Colonscopia virtuale

COLONSCOPIA VIRTUALE

Colonscopia Virtuale in pillole 


Che cos'è la colonscopia virtuale? 


È una modalità di imaging radiologico che consente di esplorare il lume del colon in modo simile ad una colonscopia tradizionale, senza che però venga utilizzata alcuna sonda endoscopica. In questo modo l'esame è molto poco invasivo, scarsamente indaginoso e solo lievemente fastidioso per il paziente.


Che vantaggi ha rispetto ad altre tecniche di studio del colon? 


Prima di tutto non richiede una preparazione completa, nel senso che non è necessario che il paziente assuma tutti quei lassativi e purganti necessari per la colonscopia tradizionale e neppure indispensabile una dieta nei tre giorni prima dell'esame. Infatti le feci possono rimanere all'interno dell'intestino perché vengono “marcate” con un prodotto che si somministra per via orale. Inoltre, è una metodica poco invasiva, che non richiede sedazione; il disagio è ridotto e subito dopo l'esame il paziente può tornare alla sua normale attività quotidiana.


Come viene effettuata? 


Si distende il colon per insufflazione con aria attraverso un sottile catetere di gomma e poi si procede con una doppia scansione TC in posizione supina e prona, della durata complessiva, sulle moderne apparecchiature volumetriche. Le immagini vengono poi rielaborate con software molto sofisticati che permettono al radiologo di avere una visione panoramica interna del lume colico, la stessa che l'endoscopista osserva direttamente con la colonscopia. L'intera indagine dura meno di mezz’ora.

È sicura? 


Per quanto riguarda l'esposizione alle radiazioni, la dose a cui ci si espone con la colonscopia virtuale è bassissima. Anche in questo caso ci viene a supporto la nuova tecnologia, che abbatte ulteriormente in modo drastico la dose di radiazioni che è nettamente inferiore rispetto al fondo naturale di radiazioni. Quindi l'impatto delle radiazioni è minimo, soprattutto se si considera che lo screening del colon va fatto ogni 5 anni. La colonscopia virtuale è poi più sicura rispetto a quella tradizionale per quanto riguarda il rischio di perforazione del colon.


Chi si dovrebbe sottoporre alla colonscopia virtuale? 


L'esame è indicato in tutti i casi di colonscopia tradizionale incompleta, cioè nei casi nei quali l'esplorazione del colon sia stata parziale; quale alternativa alla colonscopia tradizionale in pazienti anziani e in condizioni di salute precarie; per lo studio della malattia diverticolare. Per la prevenzione del cancro colo-rettale, possono sottoporsi alla colonscopia virtuale, in alternativa alla colonscopia tradizionale, tutti i soggetti asintomatici a rischio medio (cioè senza storia familiare di neoplasia del colon), uomini e donne, dai 50 anni in poi. I soggetti che hanno parenti di primo grado con un cancro o un adenoma del colon rientrano invece in una categoria di rischio più alta. In questi casi è consigliata in prima istanza la colonscopia tradizionale e solo nel caso in cui quest'esame non sia possibile, si può consigliare lo studio con colonscopia virtuale.


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